Carnosina QS

 

CARNOSINA QS SIERO

CARNOSINA QS CREMA

 CARNOSINA FIALE 5ml.

 

CARNOSINA QS

Il super Peptide Anti Glicazione

La carnosina può ritardare l’invecchiamento della pelle, e cosa ancora migliore, può arrivare a ringiovanire le cellule della pelle.  Perchè la pelle delle persone anziane ha un aspetto diverso rispetto a quella della gente giovane?

La salute della pelle obbedisce ad un processo che si origina dall’interno verso l’esterno. Sebbene possiamo migliorare l’aspetto della pelle mediante l’applicazione di creme ad uso esterno, non possiamo ignorare i trattamenti che comprendono il ringiovanimento della pelle dall’interno. Le nuove ricerche scientifiche, stanno sempre cercando il modo di approcciare il trattamento cutaneo dall’interno, analizzando gli elementi essenziali che causano il processo dell’invecchiamento e cercando di trovare soluzioni basate sulla scienza e non sulle mere promesse pubblicitarie del mondo della cosmetica.

Cos’è la glicazione?

Proviamo a spiegare questo processo in modo semplice.

  • Ogni secondo nel nostro organismo avviene un processo distruttivo chiamato glicazione.
  • La glicazione ha origine quando la molecola di una proteina viene modificata da una molecola di glucosio (zucchero), producendo una reazione nociva che non è di alcuna utilità per l’organismo.
  • La glicazione modifica la struttura delle proteine e riduce la loro normale attività biologica.
  • Le proteine che sono state sottoposte al processo di glicazione si accumulano nel tessuto interessato e causano malattie. La maggior parte delle malattie legate all’età, come l’indurimento delle arterie, il rischio cardiovascolare, le cataratte e i disturbi neurologici, sono almeno in parte dovute alla glicazione.

Carnosina, anti-glicazione

La carnosina previene la glicazione e svolge un ruolo essenziale anche nella rimozione delle proteine che hanno già subito il processo di glicazione e non sono utili per l’organismo. Si lega alle molecole danneggiate e procede alla loro rimozione dalle cellule. La glicazione, nota in biochimica come reazione di Maillard, avviene tra proteine e glucosio ed è riconosciuta come una delle cause più importanti del processo di invecchiamento e forse uno dei fattori scatenanti del cancro e delle complicanze del diabete. Il glucosio fornisce il carburante per la glicazione. La combinazione dannosa di proteina/glucosio, dopo diversi passaggi, porta all’ossidazione e glicazione avanzata chiamata AGEs. Una volta formatisi, gli AGEs interagiscono con le proteine vicine e formano reticoli patologici che induriscono i tessuti. È stato ipotizzato che nessun’altra molecola abbia effetti tossici sulle proteine come le sostanze finali della glicazione avanzata. Nel caso dei diabetici, una quantità eccessiva di EFA viene prodotta prima rispetto ai non diabetici. Questo processo interrompe la normale funzione degli organi e indurisce rapidamente le arterie, soprattutto nelle persone con diabete.

AGEs, creatore dei radicali liberi

La glicazione avanzata (AGEs) produce una reazione di danno a catena nelle cellule. Una delle conseguenze più dannose degli AGEs è un aumento di oltre il 50% nella formazione dei radicali liberi. Così come il diabete provoca un invecchiamento accelerato, anche l’indurimento delle arterie, danni alla retina e al cristallino oculare e danni ai reni e ai nervi periferici. La glicazione causa danni glomerulari e infiammazione nei reni. La glicazione può causare anche cataratta (una complicanza del diabete). Gli inibitori della glicazione come la carnosina e il piruvato di calcio possono prevenire tali danni. Inoltre, l’assunzione di inibitori della glicazione permette di evitare molti dei problemi causati dall’invecchiamento. Poiché la struttura della carnosina è simile a quella degli elementi attaccati dalla glicazione, può svolgere la sua funzione protettiva contro la glicazione. Inoltre, promuove anche l’eliminazione delle proteine danneggiate che sono inutili e dannose per l’organismo. Per i suoi effetti antiglicazione, è molto utile per la prevenzione e la cura del diabete e delle sue complicanze, come cataratta, arteriosclerosi, malattie nervose e insufficienza renale. È anche molto efficace per tutti in generale, perché gli AGEs (glicazione avanzata) producono la vecchiaia, anche se a un ritmo più lento rispetto ai diabetici.

Perchè ha effetti protettivi?

La carnosina ripristina semplicemente la normale funzione del ciclo cellulare.

  • Per capire come funziona, possiamo confrontare il processo di invecchiamento cellulare con quello di un motore il cui olio non viene cambiato regolarmente.
  • Quando l’olio motore si esaurisce, il motore finisce per diventare riempirsi di fango e sporcizia, impedendogli di funzionare correttamente fino a quando non si rompe.
  • Quando le sostanze nocive, simili al fango del motore, si accumulano nelle proteine, il loro ciclo cellulare si blocca. Questo impedisce il normale funzionamento della divisione cellulare e, peggio ancora, la normale riproduzione delle cellule danneggiate.
  • Il risultato è l’instabilità cromosomica, che porta alla degenerazione cellulare, che può scatenare il cancro. Un’altra conseguenza è il declino cellulare.
  • In breve, la carbonatazione delle proteine può potenzialmente portare allo sviluppo di malattie future.
  • Assicura che le nostre proteine rimangano sane e si rinnovino in modo sicuro.

Si è dimostrato che è un collettore di radicali liberi molto superiore rispetto agli altri collettori tradizionali, come la vitamina E e il selenio, che non sono efficaci come si credeva in passato e non possono nemmeno fermare la glicazione e la carbonatazione come fa la carnosina. Gli antiossidanti svolgono senza dubbio un importante ruolo biochimico nella prevenzione dei danni causati dallo stress ossidativo. Tuttavia, aspettarsi che i tradizionali collettori dei radicali liberi (come la vitamina E e il selenio) proteggano le proteine da qualsiasi tipo di danno ossidativo è come cercare di costruire una casa con un semplice cacciavite, uno strumento che è molto importante, ma che non può fare il lavoro di tutti gli altri strumenti necessari.